Carissimi amici e soci di Fedora,
questi giorni di Natale evocano nello spirito di ciascuno di noi una speranza ineffabile, un desiderio per l’eternità, per la pace, per la sicurezza, per rapporti umani che durino, per la permanenza dei valori in mezzo a tutto ciò che cambia, per qualcosa di luminoso in mezzo all’oscurità dell’inverno.
Che cosa possono dunque aggiungere le mie povere parole alle dimensioni straordinarie di verità e vita di questa celebrazione?
Ma oggi, lo sento, non tocca a me, che vivo di parole e di libri, il compito di moltiplicare le parole.
Voglio solo rivolgere un sincero grazie a chi ha consentito a Fedora di essere ancora una luce che non tramonta.
Un sentimento di riconoscenza e ringraziamento a chi ha contribuito, a chi vorrà ancora farlo, ai tanti che aspettano la prossima volta per partecipare. Le vostre donazioni saranno tutte dedicate all’acquisto di libri per i gruppi lettura delle scuole del territorio. Questo Fedora è oggi: un’opportunità di partecipazione e di crescita attraverso la lettura. E’ la sola missione per cui valga la pena di andare avanti.
Con la gioia tranquilla di chi sa che anche il vostro cuore condivide questa missione, con la meraviglia riverente di chi saprà aspettarvi sempre in termini di sostegno e partecipazione, con la condivisione fraterna delle sofferenze e delle speranze, vengano per tutti noi ancora giorni di belle parole, di rose, di amore, perché sappiamo riconoscere che è cosa buona stare al mondo per rischiarare, con fatica, le tenebre del tempo che stiamo attraversando. Buon Natale e Felice Anno Nuovo